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Channel: Dimagrire con la dieta – Melarossa
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Dieta sbagliata? 7 segnali per scoprirlo!

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Segui la dieta ma sei spesso stanco, la tua pancia è stranamente gonfia, hai sempre fame e il morale a terra? Questi sono i segnali tipici che segui una dieta sbagliata per le tue esigenze: c'è qualcosa che devi cambiare, nella tua dieta o nel modo in cui la affronti.

Spesso chi decide di seguire una dieta lo fa in preda alla convinzione – sbagliata – di dover soffrire la fame o mangiare solo cose che “non gli piacciono”, quindi si rassegna a viverla come una parentesi di privazioni e tristezza.

In realtà la dieta deve “educare” alla sana alimentazione e far capire che per ottenere buoni risultati non serve mangiare poco, bensì mangiare bene.

Impara a pensare alla dieta non come ad un periodo di sacrificio, ma come ad uno stile di vita corretto e bilanciato da seguire sempre. Da un lato infatti fornisce al tuo organismo tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno, dall'altro deve essere varia e gustoso per darti anche piacere.

Se invece senti che la dieta ti deprime o non ti fa stare bene, non intestardirti a seguirla senza cambiare una virgola: una dieta sbagliata con è utile. Al contrario, cerca di capire qual è il problema e riaggiusta il tiro perché la dieta resti un'amica della tua salute e del tuo benessere.

Melarossa ti dà una mano indicandoti i 7 segnali che ti fanno capire che segui una dieta sbagliata, da modificare. Sfoglia la gallery e impara a superare gli ostacoli.

Sei sempre stanco

La stanchezza può essere il segnale che la dieta è troppo drastica per teDa quando hai iniziato la dieta ti senti “distrutto”? Hai difficoltà a svegliarti la mattina? Forse hai sbagliato percorso e stai seguendo una dieta sbagliata,  troppo drastica per te. Una dieta equilibrata assicura al tuo organismo tutti i nutrienti e le vitamine che ti servono, quindi se ti senti spossato o avverti il bisogno di integrare l'alimentazione prevista dal tuo menu c'è qualcosa che non va.

Che fare? Prima di gettare la spugna, dai al tuo corpo il tempo di abituarsi alla dieta, ma se dopo due settimane continui ad essere stanco significa che devi cambiare qualcosa. Forse le calorie della tua dieta sono troppo poche e devi rivederle, oppure non hai fatto attenzione a mangiare tutto quello che il tuo piano alimentare prevede. Se è così, comincia a seguire la dieta alla lettera per non rischiare di privarti di vitamine e nutrienti importanti. Bevi di più (1,5/2 litri di acqua al giorno) perché una buona idratazione è fondamentale.

Sei depresso

Se sei depresso a dieta, probabilmente non la stai seguendo con lo spirito giustoDa quando segui la a dieta ti senti triste e non sai perché?
Ricorda: la dieta non deve essere interpretata come una punizione o un sacrificio, ma come l’inizio di un nuovo stile di vita che comprenda sana alimentazione e attività fisica.
Che fare? Prova a cambiare prospettiva e a pensare a questo percorso come a un'opportunità per stare bene. E non privarti di una piccola gratificazione se ne hai voglia: meglio concedersi un dolce ogni tanto e dimagrire più lentamente piuttosto che affrontare la dieta con il magone.

Ci sono anche alimenti che hanno delle virtù terapeutiche: è il caso della cioccolata e del salmone, che contengono sostanze regolatrici dello stress che “liftano" il morale. Dunque a tavola si riesce anche a combattere l'ansia! E se i cibi giusti non bastano e non trovi la chiave per affrontare la tua dieta con serenità, scrivi alla nostra psicologa Floriana Ventura: espertosalute@melarossa.it

Hai mal di testa

Se a dieta hai mal di testa, forse assumi troppo poche calorie, troppa caffeina o non abbastanza proteineI mal di testa sono normali durante la prima settimana o due di cambiamenti nella dieta, ma se ne soffri costantemente potrebbe essere necessario apportare alcune modifiche al tuo piano alimentare. Troppo poche calorie, troppa caffeina o non abbastanza proteine potrebbero essere la causa di questi disturbi. Che fare?
Se soffri di mal di testa durante la mattinata, puoi integrare la colazione con una o due fette biscottate in più con un velo di marmellata. Fai poi regolarmente lo spuntino di metà mattina e, se senti di avere ancora appetito, integralo con delle verdure crude che non apportano calorie aggiuntive alla dieta.
Prendi l’abitudine di fare un po’ di movimento: basta anche fare una passeggiata di 30/40 minuti al giorno a passo veloce.

Hai la pancia gonfia

Il gonfiore a dieta può essere causata dal maggiore consumo di fibreDa quando hai iniziato la dieta Melarossa e mangi tanta frutta e verdura, hai la pancia gonfia? La nostra dieta è ricca di fibre che, specie se non sei abituato, possono provocare gonfiore. A poco a poco l’intestino dovrebbe riuscire a digerire e tollerare bene le verdure, anzi, un buon apporto di fibre è fondamentale per un corretto transito intestinale. Che fare? Prendi l’abitudine di consumare i pasti con calma, masticando bene ogni boccone. Cerca anche di avere uno stile di vita sano: non fumare, limita gli alcolici, bevi acqua in abbondanza e fai una discreta attività fisica.

Hai la pelle secca

Se hai la pelle secca a dieta, forse non assumi abbastanza vitamina BDa quando hai iniziato la dieta hai la pelle secca? Potrebbe essere il segnale che non assumi abbastanza vitamina BChe fare? E' molto importante mangiare in modo equilibrato perché il nostro organismo assorbe tutti i nutrienti, le vitamine e gli oligo elementi necessari per stare bene e di conseguenza avere un aspetto sano e bello. Quindi no a diete troppo restrittive, sì ad una dieta sana e ben bilanciata come quella di Melarossa, che ti assicura il giusto apporto nutrizionale e vitaminico. Cerca di fare il pieno di cibi ricchi di vitamina B, che favoriscono la rigenerazione di pelle e tessuti, e non dimenticarti di bere perché la tua pelle ha molto bisogno di idratazione!

La dieta ti sembra monotona

Contro la monotonia a dieta, cerca di essere creativo ai fornelliHai la sensazione di mangiare sempre la stessa cosa?
Nella dieta Melarossa, soprattutto se la segui da molto tempo, è normale che i menù si ripetano.
Che fare? Sii creativo e impara a preparare le nostre ricette light. Puoi inserire nella tua dieta tutte le video ricette presenti su Melarossa (per le porzioni fai riferimento ai menù ricevuti) e consultare la guida ABC delle sostituzioni per imparare a sostituire i cibi che non ami o che non sono di stagione.
Ricorda che questi esercizi di sostituzione sono molto utili per imparare a mangiare bene e a gestire gli alimenti: operazioni indispensabili, una volta che avrai raggiunto il tuo obiettivo di peso, per continuare a mangiare sano e mantenere la linea.

Segui bene la dieta, tranne la sera o nel week end

Se la sera tendi a sgarrare, prova ad aumentare un po' le calorie del pastoDurante il giorno segui attentamente la dieta e fai sport, mentre la sera hai la tendenza a sgarrare?
Che fare? Prova a mangiare 100 calorie in più al pasto, che è una soluzione semplice per non far deragliare la tua dieta.
Ricorda questa regola indispensabile per dimagrire con successo e in modo duraturo: una dieta sbagliata invece ti lascia infelice e affamato!

 


Mangiare leggero a cena per svegliarsi più leggeri

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Pensi che lo sforzo più grande per dimagrire si concentri durante la giornata: da mattina a sera fai attenzione a mangiare leggero, cerchi di non sgarrare, ti mantieni attiva. Ma sai che il pasto serale è molto importante per dimagrire bene? Per svegliarti più leggera ti basta prendere 6 sane abitudini e imparare a mangiare leggero a cena, dalle 20 in poi.

Mangia cibi con poco sodio a cena

scopri le 6 cose da fare prima di andare a dormire

Troppo sale non va d'accordo con la linea perché favorisce la ritenzione idrica e rischia di provocare ristagni di liquidi che si traducono in gonfiore, cuscinetti e cellulite. Non esagerare con il sale, impara ad assaporare il gusto genuino dei cibi che porti in tavola e, se proprio vuoi aggiungere un pizzico di pepe in più ai tuoi piatti, fallo con  le spezie. Curry, curcuma, peperoncino e zafferano hanno anche un effetto sciogli-grassi e stimolano il metabolismo, quindi dopo una cena così... buongiorno leggerezza!

Fai ginnastica prima di andare a letto

scopri le 6 cose da fare prima di andare a dormire© Shutterstock/ A Stock-Studio

Hai sempre pensato che fare sport prima di andare a letto non conciliasse il sonno...o almeno questo era un buon pretesto per passare la serata adagiata sul divano invece di fare step davanti alla tv. Ma adesso non hai più scuse: uno studio della National Sleep Foundation ha dimostrato che le persone che durante la giornata sono più attive hanno dal 56 al 67% di probabilità in più di dormire meglio, non importa a che ora si allenano. Insomma, non corri alcun rischio di passare la notte insonne se fai sport dopo cena, anzi. E forse al risveglio ti sentirai così tonica e scattante che ti alzerai dal letto più velocemente del solito.

Preparati il pranzo per il giorno dopo

scopri le 6 cose da fare prima di andare a dormire© Shutterstock/ Gromovataya

La maggior parte dei pasti che si consuma al ristorante contiene il doppio delle calorie raccomandate: lo dice una recente ricerca americana condotta su oltre 30 locali dell'area di Boston. E tu, hai idea di quante calorie assumi quando, in pausa pranzo, mangi un panino al bar? Lo sappiamo: la mattina a stento riesci a fare colazione, figuriamoci prepararti un pranzo genuino da portarti in ufficio. Ma puoi prepararlo la sera: un'insalata di cereali e verdure, una torta salata o un'omelette sono velocissime da cucinare. Il vantaggio? Controlli meglio le porzioni e i condimenti, risparmi calorie e mangi più sano. Già che ci sei, perché la sera non ti prepari anche delle verdure crude da sgranocchiare quando hai un attacco di fame? Sono molto più leggere degli snack dei distributori automatici.

Bevi molta acqua

scopri le 6 cose da fare prima di andare a dormire© Shutterstock/ successo images

L'acqua, oltre ad essere uno degli elementi vitali per il tuo organismo, svolge un effetto depurativo e drenante, quindi bevine in abbondanza: almeno 1,5/2 litri, che devono essere distribuiti lungo tutto l'arco della giornata, da quando ti svegli fino a quando vai a dormire. Prima di andare a letto, preparati anche una tisana a base di melissa, camomilla, verbena, passiflora, tiglio: oltre a idratare e sgonfiare, ti aiuterà anche a riposare meglio.

Assicurati che la tua camera da letto sia molto buia

scopri le 6 cose da fare prima di andare a dormire© Shutterstock/ Marko Poplasen

Secondo una ricerca dell'Ohio State University, l'esposizione alla luce durante la notte altererebbe il metabolismo, portando ad un aumento di peso. Lo studio ha messo a confronto due gruppi di topolini: a parità di dieta seguita e di attività fisica svolta, quello che aveva dormito in un ambiente illuminato aveva preso il 50% di peso in più rispetto a quello che aveva trascorso la notte in una stanza buia. Oltre a mangiare leggero è importante anche dormire bene!

Abbassa la temperatura nella stanza in cui dormi

scopri le 6 cose da fare prima di andare a dormire© Shutterstock/ Spectral-Design

Se  vuoi bruciare calorie mentre dormi, devi abbassare la temperatura della tua camera. Uno studio del National Institute of Health Clinical Center ha rivelato che se dormi in una stanza a 18° C bruci il 7% delle calorie in più rispetto a quante ne smaltisci se il tuo termostato è sui 23° C. Quindi abbassa i termosifoni e, se hai freddo, indossa un pigiama più pesante.

 

8 consigli per non ingrassare a Natale

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Non ingrassare a Natale sembra impossibile ma non lo è. Il periodo delle feste è una vera sfida per chi è a dieta ed è difficile goderselo senza fare il pieno di calorie. I buoni propositi sono tanti, ma come fare perché le buone intenzioni della vigilia diventino realtà? Ti rassegni ad un triste Natale di privazioni e rinunce, o dai libero sfogo alla tua golosità e ti godi a pieno le prelibatezze della tavola, rimandando l'appuntamento con la bilancia all'anno nuovo? Per fortuna esiste la strada del compromesso, come consiglia Stefania Giambartolomei, gastroenterologo e medico nutrizionista della SISA (Società Italiana di Scienze dell'Alimentazione).

"Qualche piccolo "stravizio", come un cioccolatino o una fetta di panettone durante le feste, puoi concedertelo" – conferma - "però è bene prestare attenzione a ciò che mangi". Il che non significa solo evitare di buttarti a capofitto nel vassoio dei dolci, ma anche privilegiare il consumo di frutta. Per la merenda o durante gli spuntini, scegli quella fresca al posto di quella secca, che è più calorica. E' importante anche non rimanere a digiuno dopo il pranzo di Natale, preferendo come spiega Stefania "una dieta di compenso ipocalorica, che preveda solamente frutta e verdura per tutto il giorno così da pareggiare le calorie di troppo ingerite il giorno precedente".

Ora hai gli strumenti che ti servono per goderti le feste senza sensi di colpa e senza prendere peso . La regola è: mangia tutto quello che ti piace, senza mai esagerare!

Ecco 8 consigli pratici per non ingrassare a Natale:

Non uscire di casa a stomaco vuoto

Non uscire mai di casa a stomaco vuoto perché corri il rischio di iniziare a sgranocchiare patatine aspettando la cena!

Fai uno spuntino sano con una mela, uno yogurt e magari un tè verde: basta poco per riempire il tuo stomaco ed evitare che la fame ti giochi brutti scherzi.

Risultato: sei a posto fino all'ora di cena!

Scegli un posto strategico lontano dal buffet

Stai chiacchierando vicino al buffet? Via subito!

E' il tuo inconscio che ha deciso quel posto! Corri il rischio di iniziare a mangiare senza nemmeno rendertene conto e se cerchi di resistere sentirai salire l'ansia!

Se proprio non ce la fai a trattenerti, scegli un piatto piccolo e riempilo di cibi sani come verdure ma anche mini-panini e pizza.

Soprattutto, mastica lentamente: mangerai di meno!

Controlla le porzioni

Il piatto ideale è composto da mezza porzione di verdure, un quarto di proteine e un quarto cereali.

Evita di servirti 2 volte e concediti il dolce senza sensi di colpa, scegli quello che più ti piace ma prendi una porzione piccola.

Occhio ai condimenti

Stai attenta ai condimenti: se ti piace tanto il salmone evita il burro e non lasciarti tentare dalla panna che sta sul tavolo! E' il modo migliore per non ingrassare a Natale.

Champagne sì, ma con parsimonia!

Non tutti lo sanno, ma gli alcolici contengono le calorie cosiddette "vuote", che non apportano nutrienti ma, appunto, solo calorie.

Tanto per farti un'idea, un bicchiere di vino bianco contiene mediamente 70 kcal, un bicchiere di vino rosso mediamente 75 kcal, un bicchierino di amaro mediamente 314 kcal, un bicchiere di champagne mediamente 87 kcal.

Quindi concediti pure un po' di champagne ma cerca di equilibrare con l'acqua, che è anche un ottimo spezza-fame e ti aiuta a sentirti sazia.

Vai a festeggiare e non a mangiare!

Per non ingrassare a Natale basta non mangiare per tutto il tempo!

Se passi l'intera serata ad assaggiare e smangiucchiare, accumulerai calorie senza sentirti mai sazia e soddisfatta. Il segreto? Vivere intensamente la tua serata!

Prova a fare questo esercizio: quando parli non mangiare e viceversa. Hai fame? Siediti tranquillamente e gusta il tuo piatto con gioia. Soddisfazione ed equilibri garantiti!

Non tenere gli avanzi del cenone a casa

Hai organizzato tu il cenone ed è rimasto tanto cibo? Regalalo!

Fai una buona azione, porta la torta che nessuno ha mangiato alla parrocchia ed eviterai di accumulare cuscinetti sui fianchi!

Il cenone va bene una volta.... ma fare il bis il giorno dopo può diventare drammatico per la bilancia.

Durante il cenone, muoviti!

Durante il cenone non rimanere seduta per tutta la serata. Alzati ogni tanto, concentrati sulle discussioni piuttosto che sul cibo, socializza con gli altri ospiti, anche se non li conosci tutti.

Tra un piatto e l'altro, alzati e cammina. Sai che bastano 17 passi per riattivare la tua circolazione? Muoverti ti aiuterà anche a bruciare qualche caloria, così sarà più semplice non ingrassare a Natale.

Patrizio Cecconi

Dieta e aperitivo: i consigli per non ingrassare

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Dieta e aperitivo sono inconciliabili? Forse no se stai un po' attenta e prendi qualche piccolo accorgimento. Non devi rinunciare (non sempre almeno) perché l'aperitivo è un momento piacevole da trascorrere con gli amici a fine giornata.

E' vero che può rappresentare un pericolo per la tua dieta: chiacchierando e riempiendo piattini dal buffet, infatti, spesso non ti rendi conto delle calorie che assumi. E soprattutto i drink proposti, spesso molto alcolici, rendono l'happy hour più calorico di un pasto completo.

Ecco per te qualche consiglio per mettere insieme dieta e aperitivo, adattando l'uno all'altra. Senza troppi rimorsi né rischi per la linea, puoi far felice il palato e stare in buona compagnia.

Non arrivare affamato all’appuntamento

Per evitare di mangiare troppo, è sempre bene fare uno spuntino a metà giornata. Prediligi la frutta o lo yogurt: sono buoni, leggeri e sazianti. Così non arriverai al momento dell'aperitivo affamata.

Scegli cocktail poco alcolici perché meno calorici

L'aperitivo light è possibile. Puoi scegliere infatti analcolici con succo d'arancia, succo d'ananas, di mandarino o pompelmo, mischiati a carota, miele, soda e ghiaccio tritato. Leggeri, rinfrescanti e a ridotto contenuto calorico.

Oppure, se vuoi comunque bere qualcosa di alcolico, prediligi il prosecco con la frutta, o bevande con una bassa gradazione come il Campari o l’Aperol. Magari non tutte le volte, altrimenti la dieta e l'aperitivo rischiano di prendere strade completamente diverse.

Attenzione agli stuzzichini

Concediti pure le verdure grigliate, il pesce crudo, le carni bianche grigliate, gli spiedini a base di verdura e formaggio magro. Evita invece la pasta, i grissini, il pane e la pizza.

Distratto dalla conversazione, con un piatto gigante di verdure davanti e un grande bicchiere di succo di carota ghiacciato, riuscirai in questo modo a conciliare dieta e aperitivo. E la tua linea sarà salva!

12 cibi sotto le 100 calorie

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Il successo di una dieta sta tutto nella varietà: alternando i cibi che porti in tavola, il tuo palato sarà così soddisfatto che quasi non ti sembrerà di stare a dieta. E scegliendo cibi sotto le 100 calorie, sarà ancora più facile dimagrire.

Proprio per questo la dieta Melarossa è così varia: la monotonia e la noia non vanno d'accordo con la motivazione! E anche se la dieta che segui ti propone ogni giorno cibi diversi, a volte ti viene voglia di sperimentare sapori nuovi, di cimentarti in qualche nuova ricetta, insomma di cambiare... ma hai paura di eccedere con le calorie!

Invece variare è molto più semplice e meno pericoloso di  quanto credi, prima di tutto perché per dimagrire in salute è importante privilegiare gli alimenti benefici e tenere conto delle loro proprietà nutritive, non solo dell'apporto calorico. Poi perché se ti concedi ogni tanto qualcosa di diverso che ti gratifica, anche i risultati della tua dieta saranno migliori. L'importante è non esagerare con le quantità! E poi, lo sai che ci sono cibi che magari hai sempre considerato “proibiti” ma che, in realtà, sono molto meno calorici di quello che pensi?

Melarossa ti propone una gallery di 12 cibi sotto le 100 calorie che possono aiutarti a variare la tua dieta!

Astice

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L'astice è un alimento ricercato e un po' costoso, ma ha poche calorie e tante qualità nutritive. Rappresenta un'ottima alternativa per chi è a dieta e se non fosse per il portafogli sarebbe da consumare spesso! E' ricco di proteine, fosforo e vitamina A. Bollito o al vapore, fornisce 80 calorie ogni 100 grammi.

Cozze

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Tra i cibi sotto le 100 calorie rientrano a buon diritto le cozze, che hanno un apporto calorico molto moderato. Basti pensare hce 10 cozze bollite o cotte al vapore forniscono solo 86 calorie.

Gamberetti

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Bolliti o al vapore, 12 gamberetti (di medie dimensioni) hanno un apporto calorico di 60 calorie. I gamberetti sono dei crostacei ricchi di proteine e in più contengono una quantità di ferro pari alla carne rossa.

Hummus

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L'hummus una crema a base di ceci ricca di proteine e non molto calorica. Due cucchiai di hummus sono energetici, sazianti e rientrano tra i cibi al di sotto di 100 calorie. Puoi tranquillamente consumarlo per un'occasione speciale o per un aperitivo, anche se sei a dieta. Da gustare su una fetta di pane integrale oppure con il pane arabo.... delizioso!
Provalo nella ricetta di Manuela, la blogger della “Via delle spezie”

Latte di soia

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Una tazza di latte di soia da 25 cl contiene 80 calorie ed è un'ottima alternativa al latte di mucca. Più leggero e più digeribile, il latte di soia è anche molto più ricco di ferro. Inoltre si può utilizzare nella preparazione di dolci, frullati, budini.

Noodles

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Cucinati in un modo semplice, i noodles (noodles Shirataki con farina di Knojac) rappresentano un'ottima alternativa alla pasta perché hanno un rapporto calorico molto moderato: 100 gr di prodotto reidratato contengono 28 calorie.

Pane integrale

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Il pane integrale è la varietà di pane meno calorica: una fetta di pane integrale (circa 20 gr) contiene 56 calorie.
Attenzione però a non mangiarne troppo e a quello che ci metti sopra!

Pop corn

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Mangiare ogni tanto dei pop corn davanti alla televisione è una grande soddisfazione per molti di noi e ancora di più per chi è a dieta! Hai paura di eccedere con le calorie? Sappi che con 25 gr di mais secco puoi ottenere ben 120 grammi di pop corn, che contengono solo 88 calorie!
Ovviamente prediligi sempre i pop corn fatti in casa che sono più sani e più economici e preparali con un soffiatore di aria calda, che è lo strumento ideale per ottenere pop corn genuini senza grassi aggiunti.

Lo sapevi che secondo Joe Vinsion della Scranton University in Pennyslvania i pop corn sono anche salutari? Contengono, infatti, più polifenoli di quelli presenti nella frutta o nella verdura. Per renderli ancora più sani, aggiungi ai tuoi pop corn poco sale: sgranocchiarli caldi e croccanti sarà comunque un piacere!

Prugne secche

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Ottime come merendina, 3 prugne secche bastano a ridarti un po' di energia e a calmare la tua fame a metà mattina o pomeriggio. Mangiale senza sensi di colpa: 3 prugne forniscono 60 calorie! E sono anche diuretiche.

Tofu

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Soprannominato il “camaleonte degli alimenti” per la sua capacità di assorbire i sapori dei cibi con i quali viene cucinato, il tofu è un’importante sorgente di proteine vegetali. E' anche ricco di aminoacidi essenziali (come la lisina, la metionina, la cistina, la fenilalanina, la treonina, il triptofano e la valina) ed è privo di colesterolo, anzi è un valido alleato nella prevenzione dell'ipercolesterolemia. E contiene solo 80 kcal ogni 100 gr.

Il tofu è un alimento molto versatile che può essere cucinato in tanti modi. Melarossa ti  propone diverse ricette a base di tofu, per esempio la pasta alla norma e tofu, dove il formaggio di soia viene utilizzato al posto della ricotta.

Tortilla di mais

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Anche le tortilla di mais sono cibi al di sotto delle 100 calorie. Ne contengono infatti solo 47 (sfoglia media) e sono una valida alternativa al solito panino.
Per dare un tocco messicano alle tue cene, provale al posto del pane, ma fai attenzione a cosa ci metti dentro!

Uova di quaglia

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Ricche di fosforo, calcio e potassio, le uova di quaglia hanno proprietà nutritive superiori alle uova di gallina.100 gr di uova di quaglia forniscono 158 calorie, quindi visto che un uovo di quaglia pesa in media 30 gr, se ne mangi uno assumerai solo 50 calorie.
Ottime sode ma anche crude o al tegame, sono perfette nelle insalate.

8 trucchi per imparare a controllarsi a tavola

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Sei a dieta ma mangeresti tutto il giorno? Con i consigli della nutrizionista è facile imparare a controllarsi a tavola! Quando si decide di iniziare una dieta, è importante capire la differenza tra fame, appetito e tentazioni.

Ecco alcuni trucchi della nutrizionista Stefania Giambartolomei (SISA) per controllarsi a tavola!

Sgranocchia contro gli attacchi di fame

Evviva le fibre nella dieta!

Gli alimenti ricchi in fibra creano volume nello stomaco e quindi saziano più a lungo. Il nostro consiglio è quindi fare il pieno di frutta e verdura per sentire meno la fame.

Mangia più volte nell'arco della giornata

Se fai colazione alle 8:00 e pensi di pranzare alle 13:00 ti siederai a tavola con una fame da lupo. Molto meglio fare degli spuntini mattutini e pomeridiani in modo da mangiare ogni 3 ore e non arrivare ai pasti principali pronto a divorare di tutto. Ce lo conferma anche la nutrizionista Stefania: "Lo spuntino è un ottimo aiuto nelle diete ipocaloriche perché aiuta a controllarsi a tavola". Altra raccomandazione importantissima: non saltare i pasti pensando che questo ti farà dimagrire!

Mangia piano piano

Chi mangia veloce mangia di più. Mangia piano affinché il cervello possa avere il tempo (20 minuti) di ricevere il segnale di sazietà dallo stomaco. Mastica ogni boccone e bevi piano. Stefania aggiunge: "Mangiare lentamente aiuta anche la digestione perché il boccone ben triturato viene aggredito più facilmente dai succhi gastrici, che possono così demolire ulteriormente gli alimenti ingeriti e iniziare una corretta digestione".

Pianifica i tuoi pasti in anticipo

La pianificazione ti aiuterà a evitare gli sgarri. Metti in borsa la lista della spesa e organizza il menu della giornata. Sapere già cosa mangerai a pranzo e a cena ti aiuterà psicologicamente a superare i momenti in cui le tentazioni si faranno sentire! Svuota le mensole dagli alimenti a rischio per non scivolare su dolcetti e patatine, soprattutto nel week-end! Sentirai di avere la situazione sotto controllo e sarai meno tentato... e quindi più forte!

Aspetta prima di mangiare!

Se ti assale il desiderio di un determinato alimento, resisti! La voglia di mangiare non equivale alla fame e non dura per più di 10 minuti. Cerca di concentrarti su un'attività che ti distoglierà da quel pensiero. Creati degli interessi perché spesso la voglia di mangiare è legata alla noia o allo stress.

Dormi

Se non dormi abbastanza, gli ormoni che aiutano a controllare l'appetito possono subire degli squilibri! Bisogna dormire almeno tra le 7 e le 9 ore a notte: prova e vedrai che riuscirai a seguire meglio la tua dieta.

Fai sport!

Fare sport aiuta a stare in forma e anche a mangiare meno. Dice Stefania: "Fare sport aiuta a perdere più facilmente il peso in eccesso perchè durante l'attività fisica si producono endorfine che aiutano a mantenere un senso di sazietà e di soddisfazione". E a controllarsi a tavola.

 

La dieta di mantenimento per non riprendere peso dopo la dieta

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Grazie alla dieta sei riuscita a perdere peso ma ora hai paura di ingrassare di nuovo? Eccoti i consigli per una dieta di mantenimento di successo. Con l'aiuto della dottoressa Stefania Giambartolomei, nutrizionista della SISA (Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione) e di Alessandra Parretta, redattrice di Melarossa esperta di nutrizione, cerchiamo di capire in cosa consiste la fase di mantenimento. Come va affrontata, in cosa è diversa dalla normale dieta dimagrante e quali regole alimentari vanno adottate una volta terminata questa fase.

Cosa differenzia la dieta di mantenimento dalla normale dieta per perdere peso?
Stefania: La dieta di mantenimento ha un apporto calorico più alto rispetto alla dieta che si prescrive per perdere peso.

Se avevo una dieta da 1100, quante calorie avrò per la dieta di mantenimento?
Alessandra: Dipende da più fattori ma, in linea di massima, nel caso della dieta Melarossa, si può dire che il programma di mantenimento sarà intorno alle 1500-1700 calorie. L'utente lo riceverà una volta comunicato di aver raggiunto l'obiettivo di peso prefissato attraverso la Verifica peso.

Quanto dura la dieta di mantenimento?
Alessandra: Melarossa offre i menù di mantenimento per un tempo illimitato, tuttavia dopo otto settimane l'organismo si è abituato al graduale aumento delle calorie. A questo punto l'utente è ormai in grado di gestire la propria alimentazione in modo bilanciato, sano e vario.

Considerando che la dieta di mantenimento prevede l'assunzione di un maggior numero di calorie rispetto alla dieta per dimagrire, questo non comporta il rischio di mettere su qualche chilo?
Stefania: Questo problema non sussiste, perché il numero di calorie da aggiungere è calcolato in base al peso perso e in base al tempo impiegato per perdere il peso. Perciò come la dieta dimagrante, anche quella di mantenimento è "cucita" addosso all'utente.

E se durante la dieta di mantenimento si riprende qualche chilo, come ci si deve comportare?
Alessandra: E' buona norma, una volta terminata la dieta, pesarsi un paio di volte al mese e, se si nota di aver ripreso uno/due chili, riprendere la dieta ipocalorica. Nel caso di Melarossa, è possibile fare riferimento ai vecchi schemi a disposizione, oppure ricevere di nuovo la dieta dimagrante aggiornando i dati nella pagina Mymelarossa.

È possibile continuare a dimagrire durante il mantenimento?
Alessandra: Anche questo dipende da più fattori ma, in via generale, la dieta di mantenimento non dovrebbe far variare il peso.

Cosa raccomanda solitamente ad una persona che sta per iniziare la dieta di mantenimento?
Stefania: Di avere sempre sotto mano la dieta e di non perdere mai di vista l'obiettivo, perché il fine della dieta di mantenimento è acquisire un'educazione alimentare.

Una volta terminata la dieta di mantenimento, quale regime alimentare è bene adottare per proteggere il nostro peso forma?
Stefania: Dobbiamo pensare al mantenimento non più come ad un regime dietetico ristretto ma come a un'educazione alimentare. In questo modo l'utente accetterà di buon grado il fatto che il mantenimento si mantiene sempre.

Alessandra: È importante continuare con la sana alimentazione. Sgarrare una volta ogni tanto non è grave se in linea di massima si mangia seguendo lo schema della dieta mediterranea a piramide alimentare a cui la dieta di Melarossa si ispira e che, speriamo, gli utenti del nostro sito abbiano imparato bene!

 

Dieta e vino vanno d'accordo?

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Dieta e vino rosso possono coesistere nella nostra dieta? E in generale, il vino fa bene alla salute o è meglio evitarlo?

Il dibattito sul tema è acceso: da una parte c'è chi sconsiglia il consumo di vino, soffermandosi sui suoi effetti negativi sul nostro organismo. Dall'altra c'è chi esorta a berlo ma con moderazione, dando risalto all'effetto benefico che certe sostanze contenute nel vino, come il resveratrolo (potente antiossidante), hanno sul nostro corpo.

Ne abbiamo parlato con Luca Piretta, medico nutrizionista della SISA (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione).

Vino a dieta: sì o no?

Luca Piretta spiega che, a dieta, al massimo è consentito un bicchiere di vino rosso al giorno, che rispetto al bianco e alla birra contiene una maggior quantità di polifenoli (antiossidanti naturali presenti nelle piante)”. Sono invece assolutamente da evitare i superalcolici (quelle bevande che hanno un contenuto di alcol etilico superiore al 21% in volume per effetto della fermentazione degli zuccheri).

Un consumo ragionevole e moderato, in linea con i principi della dieta Mediterranea, può essere consentito, anche a dieta, purché si rispettino le dosi consentite.

Bere vino senza un giusto controllo, infatti, non solo causa gravi danni alla salute, (soprattutto al fegato, al pancreas e al sistema nervoso) ma comporta anche un notevole aumento delle calorie assunte. Basti pensare che ogni grammo di alcol fornisce ben 7 calorie.
Inoltre le calorie che assumiamo consumando sostanze alcoliche sono le prime ad essere utilizzate dall’organismo umano, il che comporta che quelle fornite dai glucidi e dai lipidi vanno a depositarsi sotto forma di grassi di riserva.

A fare la differenza c'è anche il modo in cui beviamo vino. E’ meglio sorseggiarlo, anziché berlo tutto d’un fiato, poiché l'organismo può metabolizzare solo una certa quantità di alcol etilico all'ora e, se viene superata, l'alcol diventa tossico.

Tabella delle calorie contenute in alcune bevande alcoliche

Il vino fa bene alla salute?

“Questa affermazione – spiega Luca Piretta - nasce dal cosiddetto paradosso francese. Si è creduto che i francesi, pur mangiando elevate quantità di formaggio, non fossero affetti da una maggior incidenza di malattie cardiovascolare grazie all’assunzione del vino rosso”. Infatti, il vino rosso presenta un elevato contenuto di polifenoli (in particolare il resveratrolo) che funzionerebbero da fattore protettivo. Tali “fitonutrienti”, preziosi composti vegetali dalle benefiche proprietà, contrastano la comparsa di radicali liberi e favoriscono la circolazione sanguigna. I polifenoli, inoltre, proteggono anche contro l’ossidazione del colesterolo “cattivo” (in gergo chiamato “LDL”).

“Ciò nonostante - continua il dottor Luca Piretta - non bisogna pensare che bere vino svolga effettivamente un ruolo clinicamente rilevante da questo punto di vista”.

Piretta smentisce anche la tesi sostenuta da alcuni studi secondo i quali nel vino sarrebbe contenuta una sostanza, il piceatannolo (derivato del resveratrolo), che permette di controllare l’obesità. “Secondo un recente studio – afferma Piretta - il piceatannolo pare che svolga un’azione anti-insulinica riducendo la formazione del tessuto adiposo. Però è assolutamente troppo presto per arrivare a conclusioni definitive, ma l’ipotesi è indubbiamente interessante”.
Quindi dieta e vino è un binomio possibile, l’importante è coniugarli con parsimonia rispettando le dosi indicate.

Vino: quando è meglio evitare di berlo

Ci sono casi in cui è vivamente sconsigliato consumare vino. In gravidanza, ai giovani sotto i 15 anni e alle persone affette da patologie epatiche, pancreatiche e gastrointestinali, dato che per questi soggetti l’alcol è particolarmente nocivo.

I falsi miti sul vino

L’alcol aiuta a combattere il freddo

L’alcol genera un’apparente sensazione di calore dilatando i vasi sanguigni superficiali, però poco dopo produce raffreddamento su quelli profondi. Quindi si ha un raffreddamento repentino del corpo che può provocare danni, soprattutto se ci si trova in un ambiente non caldo.

Il vino fa buon sangue

Un consumo eccessivo di alcol può portare a diverse forme di anemia, inoltre è una delle cause dell’aumento della percentuale di grassi nel sangue.

L'alcol dà forza

L’alcol etilico ha un effetto sedativo sull’organismo, pertanto riduce la sensazione di dolore e affaticamento, ma non favorisce in nessuna maniera un potenziamento delle  prestazioni fisiche.

L’alcol favorisce la digestione

E’ l’esatto contrario. L'alcol rallenta la digestione, producendo un'ipersecrezione gastrica e svuotando lo stomaco.

L’alcol disseta

Può causare la disidratazione. Infatti, perché l'alcol venga metabolizzato bisogna bere notevoli quantità di acqua, che viene espulsa in gran parte tramite l'urina, essendo bloccato l'ormone che regola l'attività diuretica a causa dell'assunzione di bevande alcoliche.

L’alcol aiuta a riprendersi da uno shock

Non è vero che l’alcol aiuti a riprendersi da uno shock: al contrario, provocando vasodilatazione periferica, determina un diminuito afflusso di sangue agli organi interni e soprattutto al cervello.

 


I trucchi per mangiare sano e non sgarrare a tavola

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Ultimamente hai esagerato a tavola? Segui i nostri trucchi per mangiare sano, non preoccuparti se tra aperitivi con i colleghi, cene romantiche col tuo lui e la vita frenetica di tutti i giorni hai abbandonato la dieta. E' normale, ci sono periodi in cui è più difficile seguirla, ma non per questo devi sentirti sconfitta o, peggio, decidere di mollarla! Con i consigli di Melarossa riuscirai a rimetterti in riga!

Lo dice anche il dottor Piretta: uno sgarro ogni tanto non è una tragedia, non compromette i tuoi sforzi per dimagrire e, anzi, una piccola gratificazione può aiutarti a restare motivata e a seguire la dieta con più ottimismo e buon umore. L'importante è che non diventi un'abitudine e che, tra uno sgarro e l'altro, tu adotti una linea di condotta quotidiana che ti faccia restare sulla strada giusta: quella del mangiare sano.

Certo, tenere sotto controllo la propria alimentazione 365 giorni all'anno può essere difficile, per questo Melarossa ha preparato per te un vademecum con 9 trucchi per mangiare sano in ogni momento della giornata. A volte basta correggere piccole abitudini sbagliate o rivedere le proprie routine quotidiane perché mangiare bene diventi molto più facile e piacevole.

E a quel punto anche sgarrare sarà meno grave! E' giustissimo concederti un dolce ogni tanto, basta non perdere le abitudini alimentari sane che ti ha insegnato Melarossa!

Ecco 9 trucchi per mangiare sano (e sgarrare di meno!)

Stai per mollare? Chiedi aiuto alle amiche di Melarossa!

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Hai un momento di debolezza o hai voglia di sgarrare? Raggiungi la community di Melarossa e condividi le tue ansie con chi vive la tua stessa esperienza. Ti aiuterà a sentirti coccolata e appoggiata in questo percorso fatto di difficoltà. L'importante infatti è non perdere mai di vista la motivazione e sarà molto più facile farlo col sostegno degli altri.

Fai il pieno di energia con pasta e cereali

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La dieta mediterranea prevede il consumo di cereali tutti i giorni (sono anche alla base della piramide alimentare). Quindi nelle giuste porzioni e con i giusti condimenti la pasta, il riso (o altri cereali) e il pane non fanno ingrassare. Ricorda che tutti i giorni il 50-55% della tua energia deve derivare dai carboidrati.
In genere i menù di Melarossa prevedono un primo piatto (pasta, riso o minestra) una volta al giorno, se non c'è il primo piatto possono esserci le patate come contorno (fanno sempre parte del gruppo dei carboidrati).
C'è la credenza che i carboidrati vadano mangiati a pranzo perché sono fonte di energia: questo è vero fino a un certo punto. Dato che i cereali (di cui fa parte anche la pasta) sono carboidrati a "rilascio lento", possono essere consumati anche la sera (quando sono più digeribili rispetto alle proteine) perché così vengono "immagazzinati" dal nostro organismo per essere utilizzati nel momento del bisogno.

Gli spuntini? Basta con la solita mela, scatena la fantasia!

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Chi l'ha detto che dieta = cibo triste? Per mangiare sano senza deprimerti colora i tuoi piatti e sfrutta la tua immaginazione. Per uno spuntino fresco non pensare sempre alla solita mela! In primavera e in estate, soprattutto, la frutta è varia e puoi divertirti a comporre delle belle macedonie perché anche l'occhio vuole la sua parte!

La carbonara? Provala light!

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Hai voglia di una carbonara? Niente panico! Prepara la carbonara light che ti propone Melarossa, vedrai che funziona!

Mangia sano e goditi il tuo pasto, un boccone dopo l'altro

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Fare pasti equilibrati è fondamentale per dimagrire in armonia. Sia che mangi la pasta, sia che tu faccia un pranzo veloce con un panino, assapora il piacere di mangiare con calma, mastica bene e ricordati di bere acqua ed evitare bibite gassate.
Le tue colleghe ti hanno invitato al ristorante? Per non sgarrare proponi un giapponese perché lì si mangia sano e leggero!
A pranzo mangi un panino davanti al computer? Rendi anche questo momento piacevole e goditi il panino che avrai preparato con creatività la sera prima. Molto meglio il fai-da-te: ti permette di utilizzare gli ingredienti che preferisci e ti fa risparmiare. Perché non provare anche le torte salate di Melarossa?

Mai lasciare il frigo vuoto!

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Quando il frigo è vuoto, la tentazione di mangiare è ancora più grande: o si accetta un invito al ristorante oppure c'è il rischio di svuotare la credenza. Il primo passo per non sgarrare è quindi di andare a fare la spesa almeno 2 volte alla settimana per diversificare la propria dieta. Melarossa offre anche un servizio di sostituzione piatti, quindi più cibo fresco hai in frigo più potrai variare. Un'astuzia: se sei distratto, incolla dei post-it sul frigo quando sta per finire un ingrediente, così non dimenticherai di comprarlo!

Non saltare la colazione!

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Non saltare mai la prima colazione! Mangia a sazietà e prenditi il tempo necessario per goderti il tuo primo pasto. Iniziare la giornata con una colazione sana è importante per il successo della tua dieta!

Riscopri il piacere di cucinare

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Per ritrovare il piacere di mangiare sano e leggero, prenditi il tempo di cucinare nel week end o in settimana, a seconda del tempo che hai a disposizione. Che soddisfazione preparare il pane fatto in casa! Ti sentì negata? Leggi le nostre lezioni di cucina e impara a tagliare alla julienne le verdure, prova ad aggiungere delle spezie e vedrai che diventerai bravissima a fare piatti light ma gustosi! E' il motto di Melarossa!

Ai fornelli con il tuo lui

trucchi-anti-sgarro-stai-ai-fornelli-col-tuo-lui© shutterstock/Pikoso.kz

Ritrova il piacere di condividere, di preparare piatti creativi con la tua dolce metà partendo dalla base delle ricette di Melarossa. Passando del tempo in cucina con te, anche il tuo lui si convincerà che mangiare sano non vuole dire mangiare triste, e vivere questo momento insieme creerà tra voi una nuova complicità.

6 falsi miti sulla dieta che non ti fanno dimagrire

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I falsi miti sulla dieta e su come perdere peso sono moltissimi. Ne circolano tanti e purtroppo rischiano di farti perdere solo tempo, non peso, e di soffrire inutilmente. Non fare lo spuntino a metà pomeriggio, ad esempio, è tra i falsi miti sulla dieta più nocivi. Pesante da sopportare, ti costringe a passare lunghe ore senza assumere alcun tipo di cibo, ti fa arrivare affamata all'ora di cena e non ti assicura nessun risultato!

Ecco 6 falsi miti sulla dieta, segnalati dal sito Regimes.net, da cui è meglio liberarsi per non perdere tempo e iniziare a dimagrire!

Brucia le calorie con lo sport

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Questo è proprio un classico modo per non iniziare mai o per sbagliare completamente la propria dieta. Di solito chi fa molto sport, a parte sottoporre il proprio corpo a uno stress che può portare conseguenze anche gravi, finito l’allenamento si fionda a mangiare schifezze…“tanto ho bruciato un sacco di calorie”… Se la pensi così sei fregato!! Lo sport e il movimento fisico sono certamente importanti ma, lo abbiamo detto più volte, per perdere peso e grasso in particolare è necessario seguire una dieta bilanciata ed equilibrata. La formula per dimagrire è questa: 80-90% dieta e 20-10% sport.

Bere acqua fa perdere peso

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Idratare correttamente il proprio corpo è molto importante. La quantità d’acqua che dovresti assumere ogni giorno è legata a diversi fattori: chi sei, cosa fai e il luogo in cui vivi (è chiaro che in luoghi dove il clima è particolarmente caldo si dovrà bere di più rispetto a luoghi come… Oslo). In media si consiglia di bere circa 1 litro e mezzo di acqua al giorno, ma in casi particolari si può arrivare ad aver bisogno anche di 3 litri. Bere acqua aiuta a drenare ed eliminare le tossine presenti nel corpo…ma non scioglie il grasso. Non si perde peso facendo molta “plin plin” ... è solo acqua…

Perdi peso se elimini i grassi

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I lipidi sono nutrienti indispensabili per il nostro corpo e in particolare quelli chiamati acidi grassi essenziali (dove essenziale significa proprio “indispensabile”) sono molto importanti per la salute. Non possono infatti essere sintetizzati dall’organismo e devono essere forniti dal cibo che assumi tutti i giorni. Evitare l'assunzione di questi nutrienti significa esporti a delle carenze che possono mettere a rischio la tua salute. Non devi eliminare del tutto i grassi dalla tua dieta, ma selezionare quelli " buoni" (presenti ad esempio nel pesce o nell’olio extravergine d’oliva) e assumerne la giusta quantità. 

Digiunare funziona

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Se pensi di perdere peso saltando i pasti stai commettendo un errore madornale. Se di punto in bianco privi il tuo corpo del cibo, questi reagirà in base a un meccanismo di sopravvivenza e, per supportare la carenza di cibo, inizierà a “smontare” i muscoli per produrre grasso. Peggio di così non si può!! Per perdere peso (inteso come grasso) il digiuno è proprio l’ultima delle soluzioni.

Saltare gli spuntini aiuta a dimagrire

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Tra i falsi miti sulla dieta c'è anche questo: niente spuntini. I nutrizionisti, tra cui quelli di Melarossa, consigliano di fare cinque pasti al giorno per distribuire meglio l’assunzione delle calorie quotidiane necessarie. La chiave è quella di “ascoltare” il tuo corpo e mangiare quando sei affamato. Attenzione solo agli stimoli “mentali”, quelli che sfruttano il cibo come complemento per altre carenze di natura psicologica e ti portano a mangiare anche quando non ne hai realmente bisogno.

Ogni sgarro è fatale

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Questo modo di pensare è estremamente diffuso tra le persone che seguono una dieta. Oddio…ho mangiato un bignè!!! Ho vanificato tutti i miei sforzi e i miei sacrifici. Se ti imponi una disciplina e una dieta troppo rigorose finirai per sentirla come una vera e propria punizione. E come tutti i vincoli troppo rigidi, prima o poi ce ne stanchiamo del tutto e ritorniamo alle nostre vecchie e “caloriche” abitudini. Uno sgarro di tanto in tanto (occhio alla frequenza) per un certo verso è addirittura auspicabile. E’ un modo per dire a te stesso “bravo, te lo sei meritato” e questo non potrà che aiutarti a perseguire la strada per raggiungere la perfetta forma!

 

Bere tanta acqua fa bene alla dieta!

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Quando sei a dieta, una delle raccomandazioni che tutti ti rivolgono è di bere tanta acqua, ma purtroppo ci sono persone che non hanno mai sete! Perché è così importante bere molto? E quali strategie puoi adottare per riuscire a bere di più per mantenerti in salute e perdere peso?

Con l'aiuto della dottoressa Stefania Giambartolomei, nutrizionista della SISA (Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione), abbiamo cercato di capire perché bere tanta acqua fa bene alla dieta. E' importante che l'acqua diventi una compagna di vita, in ogni momento della giornata, per sentirti bene e dimagrire meglio!

Dottoressa Giambartolomei, bere molta acqua aiuta a dimagrire?
Sì, nel senso che l'acqua aumenta il volume gastrico e induce un immediato senso di pienezza. Di conseguenza bevendo tendiamo a sentirci sazi prima.

Quanta acqua bisogna bere durante la giornata?
La quantità di acqua da bere in una giornata dipende da molti fattori. L'età, l'attività lavorativa svolta, l'attività fisica praticata, la presenza o meno di patologie, la stagione (il clima e il tasso di umidità). Comunque, in linea generale, è bene bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno.

L'acqua non ha calorie ma contiene molti minerali: quali?
I minerali contenuti nell'acqua sono numerosi. I più importanti sono il sodio e il calcio, ma ci sono anche fosforo, potassio, iodio, magnesio, selenio e zinco. Ognuno di questi svolge un ruolo importante per l'organismo, perché sono tutti coinvolti in molte reazioni chimiche e rappresentano una parte importante di molti enzimi.

Molte persone amano soprattutto l'acqua gassata: è un problema berne tanta?
L'acqua gassata purtroppo aumenta notevolmente il meteorismo intestinale. Questo può diventare fastidioso per chi soffre di colite, quindi è preferibile non abusarne.

Il mercato delle acque è vasto: che tipo di acqua consiglia di comprare?
Chi non ha particolari problemi di salute può bere tranquillamente l'acqua del rubinetto. Chi invece ha problemi di osteoporosi dovrebbe prediligere un'acqua con alto contenuto di calcio.  Invece chi soffre di calcoli renali o è predisposto a questa patologia è preferibile che scelga un'acqua minimamente mineralizzata.

Insomma, bere tanta acqua è importante perché:

  • l'acqua non ha calorie
  • è  un prezioso alleato per drenare, quindi il nemico numero 1 di cellulite e buccia d'arancia
  • è un sostegno psicologico importante per evitare di sgarrare: bere acqua a piccoli sorsi aiuta a superare il senso di fame inducendo una sensazione di stomaco pieno.
  • fornisce minerali essenziali per la salute del nostro organismo.

E allora bevi molto! Ecco qualche trucco della redazione per bere di più anche se non hai sete!

  1. bevi dalla bottiglia! Ci sono comode bottigliette da mezzo litro che puoi portare comodamente con te in borsa. Se fai fatica a bere un litro d'acqua, pensa che mezzo litro corrisponde a 5 bicchieri: psicologicamente, una bottiglietta è meno impegnativa di 5 bicchieri!
  2. se non riesci proprio a bere acqua perché non ha sapore, daglielo! Per esempio, d'estate è particolarmente dissetante e piacevole aggiungere all'acqua del succo di limone.
  3. bevi 2 bicchieri d'acqua prima di pranzo e cena per aumentare il senso di sazietà  e diminuire la sensazione di fame.
  4. scegli la temperatura che più ti piace se questo ti aiuta a bere di più:  acqua fresca o a temperatura ambiente non fa differenza, è una questione di gusto! Ricordati però che bere acqua troppo fredda può provocare crampi allo stomaco e anche problemi intestinali... sopratutto d'estate!
  5. se proprio fai parte di quella schiera di persone che non hanno mai sete, impara a bere senza sete: meno bevi meno sete avrai, quindi prendi il coraggio a due mani e interrompi subito questo circolo vizioso!
  6. aiutati! Sistema bottiglie dappertutto: sulla scrivania, in cucina, in borsa, in camera! Così facendo, bere diventerà un gesto automatico e raggiungerai i 2 litri al giorno senza difficoltà.

8 spezie brucia-grassi da inserire nella tua dieta

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Oltre a dare sapore ai tuoi piatti, ci sono alcune spezie brucia-grassi che ti aiutano a dimagrire. Il loro gusto ricco e intenso ti permette di diminuire l'uso del sale e questo è un doppio vantaggio: protegge la salute del tuo cuore e ti aiuta a ridurre la ritenzione idrica.

Scopri nella nostra gallery quali sono le 8 spezie brucia-grassi da provare subito per la tua salute e la tua linea.

Cardamomo

Le spezie brucia-grassi: il cardamomo

 

Sono semi, ricavati dalla pianta tropicale Elettaria Cardamomun, che si possono masticare, aggiungere a dolci fatti in casa o piatti di verdure, o utilizzare in infusioni o tisane digestive. A questa spezia, si attribuiscono proprietà snellenti, perché in grado di accelerare e stimolare le funzioni metaboliche dell'organismo.

Cannella

Le spezie brucia-grassi: la cannella

Evoca le atmosfere calde e sensuali del famosissimo "Gabriella, Garofano e Cannella" di Jorge Amado e sa trasformare dolci, frullati o semplici caffè in vere e proprie esperienze sensoriali.

Questa profumatissima spezia ha un'azione efficace nel migliorare il metabolismo dei grassi. Secondo recenti studi, infatti, la cannella aiuta a stabilizzare i livelli di glucosio e lipidi nel sangue. Una vera e propria alleata per te che vuoi dimagrire: usata con costanza, infatti, ti permette di perdere peso e ridurre il tuo indice di massa corporea.

Curcuma

La curcuma contrasta l'eccessivo accumulo di grassi nei tessuti adiposi, aiutando il fegato a metabolizzarli

Dal colore giallo intenso, questa spezia ha molte qualità positive. Prima fra tutte una spiccata proprietà dimagrante dovuta all'assunzione, da parte dell'organismo, di una delle sue principali componenti: la curcumina.

Questa sostanza contrasta l'eccessivo accumulo di grassi nei tessuti adiposi, aiutando il fegato a metabolizzarli. La curcuma è ottima per i risotti, per gli sformati, ma anche per zuppe e polpette di pesce.

Curry

Il curry ti aiuta a sentirti sazioHai sempre fame? Questo mix di spezie, fra i più conosciuti e diffusi, ti aiuta ad avere la sensazione di pienezza. Lo dice uno studio americano condotto su 2400 obesi. Secondo questa ricerca, infatti, per questa categoria di persone il senso di sazietà arriva solo dopo aver ingerito grosse quantità di cibo, ma condire le pietanze con il curry aiuta ad anticipare tale sensazione.

In più, questo mix di spezie brucia-grassi ha proprietà dimagranti, rigeneranti dei tessuti, antinfiammatorie e protettive del cuore e del cervello.

Ginseng

Il ginseng è un energizzante e stimola il metabolismo

Sei a dieta e ti senti giù di tono? Rendi i tuoi piatti più stuzzicanti con il ginseng. Questa spezia è un ottimo energizzante, ma soprattutto contribuisce a tenere sotto controllo i livelli di glicemia e colesterolo nel sangue e stimola il metabolismo. Un ottimo alleato per te che vuoi rimetterti in forma!

Pepe nero

Il pepe nero stimola il metabolismoÈ forse la spezia più utilizzata nella nostra cucina, ma pochi ne conoscono le proprietà. Il segreto dimagrante del pepe nero è nella piperina, sostanza stimolante del metabolismo che favorisce il dimagrimento e tiene sotto controllo il peso corporeo. Attenta però: se soffri di ipertensione, ulcera o gastrite non ne abusare!

Peperoncino

Il peperoncino riduce l'appetito e stimola la digestioneLe sue proprietà brucia grassi sono forse le più note. Il peperoncino stimola la digestione e la depurazione dell'organismo. Contiene capsaicina, una sostanza che tiene a bada il tuo appetito e accelera il metabolismo.

Inoltre, sembra che il peperoncino riesca ad agire sui depositi di grasso, aiutando l'organismo ad utilizzarli per produrre energia.

Zafferano

Lo zafferano stimola il metabolismo e favorisce la digestioneUno dei piatti più noti della tradizione culinaria italiana è il risotto alla zafferano. Ma se pensi che questa spezia sia utilizzata solo per deliziare il tuo palato, ti sbagli!

Come lo zenzero e la curcuma, lo zafferano agisce sul metabolismo, accelerandolo, e sui processi di digestione. In più ha preziose proprietà antiossidanti, depurative del fegato e del sistema linfatico.

10 motivi per seguire la dieta Melarossa

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Gennaio è arrivato ed è tempo di mettersi a dieta! Sì, ma quale? Non hai i soldi per andare dal dietologo. A mangiare solo bresaola e carote bollite non ci pensi nemmeno! E come la mettiamo con l'organizzazione? Tra lavoro e figli, chi ha il tempo di cucinare?

Eppure vuoi dimagrire! Lo vuoi moltissimo. Servirebbe una dieta che non richieda troppi sacrifici, facile da seguire, magari che non costi troppo, ma che sia seria e affidabile come quella del dietologo, perché con la salute non si scherza! E ovviamente che funzioni!

E dove la trovi? Ma l'hai già trovata! E' Melarossa!
Elaborata con la consulenza scientifica della SISA, la Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione, Melarossa è la dieta che fa dimagrire semplicemente mangiando più sano. Niente sacrifici impossibili, nessun cibo proibito, niente pasti sconditi o, peggio, sempre uguali. La chiave per perdere peso non è rinunciare, è concedersi un po' di tutto, ma nelle giuste proporzioni! Anche la pizza? Sì, e anche il dolce! E quanto costa? Nulla: è gratis!
Bene, se da gennaio hai deciso di metterti seriamente a dieta, Melarossa è la dieta per te! Ecco perchè!

Una dieta su misura

Sei scoraggiato. In passato hai provato la dieta di una tua amica ma niente, non ha funzionato. Eppure l'hai seguita con attenzione e costanza. Perchè? Forse perchè la tua amica va a correre tutte le mattine e tu, invece, passi seduta il 90% delle tue giornate, ti sposti in macchina e l'unico movimento che fai lo fai la sera, quando porti a spasso il cane?

La prima cosa da imparare quando si cerca una dieta è che non tutte le diete sono uguali. Quella che va bene per uno sportivo non funzionerà mai con un iper-sedentario, perchè i loro fabbisogni nutrizionali sono diversi. Il primo brucia 400 calorie con mezz'ora di corsa, l'altro non ne brucia neanche una! Una dieta, per essere efficace, deve tenere conto di questi aspetti.
Per questo Melarossa è una dieta personalizzata, cioè basata sul tuo stile di vita, sulla tua costituzione fisica, sul tuo peso, sulle tue misure e sulla tua età. Questo ti garantisce che sarà efficace perchè è tarata esattamente sui tuoi bisogni. Le tue esigenze sono cambiate perchè finalmente ti sei deciso ad andare al lavoro a piedi invece che in auto? Con Melarossa puoi aggiornare la tua dieta perchè sia sempre la dieta più giusta per te!

Dimagrisci mangiando di tutto

Mettiamo in chiaro le cose: tu, senza pasta e senza pane, non ci sai stare. E sei goloso: il dolce, almeno la domenica, te lo vuoi concedere. Bene, Melarossa la pensa come te!
Ispirata ai principi della dieta mediterranea, più che una semplice dieta è un percorso di educazione alimentare che ti insegna a mangiare di tutto ma con equilibrio. Facendo cioè attenzione ad inserire nella tua alimentazione quotidiana tutti i gruppi di alimenti e combinandoli secondo le indicazioni della piramide alimentare: almeno due litri di acqua al giorno, 5 porzioni di frutta e verdura, carboidrati ad ogni pasto (soddisfano circa un terzo del fabbisogno quotidiano di energia di un adulto), la carne non più di due volte alla settimana, il pesce, le uova e anche i dolci, che possono essere consumati, con moderazione, e rappresentano anzi quella piccola gratificazione che a dieta più darci la spinta giusta per andare avanti.

Per questo, Melarossa ti propone anche una serie di dolci light, che possono essere inseriti all'interno della dieta, in grado di soddisfare il palato apportando non più di 200-300 calorie a porzione.
Spesso crediamo che all'origine dei nostri chili in più, o del nostro mancato dimagrimento, ci siano cibi “proibiti”. In realtà, nessun cibo è proibito, a farci ingrassare sono gli eccessi e una combinazione di alimenti sbagliata o non appropriata al nostro stile di vita e al nostro fabbisogno.

Perdi un chilo alla settimana

Ti spaventano le diete troppo drastiche perchè sai già che le mollerai? L'ultima volta che hai seguito una dieta fai-da-te hai perso 4 chili in tre giorni e li hai subito ripresi? Melarossa ti insegna a dimagrire un passo alla volta, perdendo non più di un chilo alla settimana. É più sano, perché non sottopone il tuo organismo ad un inutile stress. É più facile, perché non ti costringe a rinunce e sacrifici impossibili. É più efficace, perché dimagrire in modo graduale significa ridurre il rischio di riprendere tutti i chili persi appena si interrompe la dieta.

Tante ricette facili e veloci

“Non so cucinare”, “non ho tempo di cucinare”, “non ce l'ho fatta a fare la spesa”. Spesso, anche se la motivazione non ci manca, sono gli aspetti organizzativi a frenarci quando decidiamo di metterci a dieta. Con Melarossa puoi dimenticare i “non sono capace” e i “non ho tempo”. I piatti che ti verranno proposti sono semplici, facili e veloci da preparare.

Non sei un mago ai fornelli? Grazie ai video di Melarossa potrai imparare a cucinare sotto la guida di una cuoca che ti spiegherà, passo dopo passo, come realizzare primi, secondi, contorni e dolci.

Tutte le ricette sono commentate dal nostro nutrizionista, il dottor Luca Piretta della Sisa (Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione), così mentre cucini puoi imparare quali cibi ti fanno bene e perchè.
Non hai tempo di fare la spesa? Melarossa ti fornisce la lista della spesa abbinata alla tua dieta. Stampala e portala con te al supermercato, sarà un valido aiuto a non dimenticare niente!

Il servizio sostituzioni per variare la dieta come vuoi

Non ti piace la carne e non sai come conciliare questa tua avversione con la dieta? Non preoccuparti! Oltre che sulla base del fabbisogno, la dieta Melarossa viene elaborata tenendo conto delle preferenze alimentari di chi la richiede. Al momento dell'iscrizione, potrai segnalare un alimento che proprio non ti piace o che preferiresti escludere dalla tua dieta. Melarossa ne terrà conto e, compatibilmente con l'esigenza di assicurarti tutti i nutrienti indispensabili alla tua salute, ti fornirà una dieta che rispetta i tuoi gusti. Ma se dovesse capitarti di aver finito i carciofi in dispensa, o di non aver voglia di zucchine, potrai sostituirli con l’aiuto della nostra guida pratica, l’ABC delle sostituzioni, che suddividendo il cibo per gruppi fornisce le linee guida in base alle quali effettuare tutte le modifiche che vorrai.

La dieta in famiglia? Con Melarossa è più facile

A casa siete in due a fare la dieta? O, semplicemente, vuoi adattare la tua dieta e trasformarla in un menu per tutta la famiglia? Melarossa ti aiuta anche in questo!
L’ABC delle sostituzioni fornisce tutte le informazioni indispensabili per gestire al meglio la tua dieta. I suggerimenti per variarla adeguandola alle esigenze di moglie, marito e figli e i consigli per unificare due diete e fare in  modo che la coppia che decide di dimagrire insieme non debba cucinare pasti separati.
Insomma, i piatti sono buoni e Melarossa ti aiuta anche a organizzarti al meglio per prepararli. Cosa vuoi di più?

Tre spuntini al giorno per tenere a bada la fame

Il tuo problema è che arrivi sempre a tavola così affamato da non riuscire a contenerti? Melarossa ti insegna a spezzare la fame con gli spuntini. La dieta ne prevede 3 al giorno, uno al mattino, tra la colazione e il pranzo, uno nel pomeriggio, l'ultimo dopo cena, per placare quel languorino che spesso ti assale prima di andare a dormire.

Un frutto, uno yogurt, una brioche o una fetta di dolce fatto in casa, delle verdure crude da sgranocchiare. Mangiare qualcosa prima dei pasti principali ti aiuterà a smorzare un po' l'appetito e a non sederti a tavola pronto a divorare di tutto, mangiando così velocemente che anche la digestione sarà più difficile. Prendi l'abitudine di portare un piccolo spuntino con te al lavoro e concediti una piccola pausa. La dieta e la concentrazione ne beneficeranno!

Che rapporto hai con la bilancia? Sei uno di quelli che si pesano ogni mattina, pronti a cogliere ogni più piccola variazione? L'ossessione per la bilancia non fa bene alla tua dieta, anche perchè rischia di farti preoccupare per oscillazioni che sono normalissime, magari perchè legate a condizioni fisiologiche, come il ciclo. Se una mattina pesi un po' di più non significa che la dieta non sta funzionando, quindi è inutile e controproducente pesarsi ogni giorno!

Una dieta che monitora il tuo peso

Per controllare l'andamento del tuo peso, Melarossa prevede una pesata alla settimana, indispensabile anche per modificare l'apporto calorico della tua dieta nel caso in cui i risultati non siano quelli sperati. Sei dimagrito meno del previsto? Non scoraggiarti! Non c'è nessun dietologo pronto a sgridarti. Semplicemente, comunica i tuoi risultati a Melarossa che ti ridurrà o ti aumenterà le calorie in modo da far “ripartire” il tuo metabolismo, che forse si era abituato al nuovo regime ed era andato in stallo!
Hai perso il peso che ti aspettavi? Complimenti, la bilancia di Melarossa ti sorride, continua così!

Pranzi spesso fuori? C'è la dieta panino!

Spesso non è facile conciliare la dieta con i nostri ritmi di vita, e non solo perchè il tempo per cucinare è poco, ma perchè, molte volte, le esigenze di studio o di lavoro ci costringono a mangiare fuori, magari di corsa, e seguire la dieta alla lettera diventa complicato. Non sempre riusciamo a prepararci qualcosa da portare in ufficio, a volte è difficile trovare un ristorante o un bar che soddisfino le nostre esigenze specifiche.
Nessun problema: con Melarossa puoi scegliere la dieta-panino, un'opzione pensata per chi ha una pausa-pranzo lampo, non ha la possibilità di tornare a casa a cucinare ma vuole comunque mangiare sano e variare ogni giorno. Se ti va, puoi preparare da solo il tuo panino al mattino: ci vuole un attimo! Se ti è più comodo, puoi andare a prenderlo al bar. Le proposte sono così tante - verdure grigliate, prosciutto e mozzarella, tonno e pomodoro – che non faticherai a trovarlo!

Sei vegetariano? Melarossa pensa anche a te

La dieta Melarossa prevede anche tante proposte per vegetariani che permettono di ritrovare la forma senza rischi per la salute. Sono diete equilibrate che, grazie ai legumi – che contengono il 10-15% di proteine - e alla soia – composta per oltre il 40% da proteine - garantiscono il giusto apporto proteico anche a chi non mangia né carne né pesce.

Allora? Che ne dici? Sei pronto a iniziare Melarossa? Vai alla home page, compila il modulo con i tuoi dati e, entro 24 ore, riceverai la tua dieta personalizzata completamente gratuita!

 

Non riesco a dimagrire: ecco 10 motivi

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"Non riesco a dimagrire!". Sei a dieta ma non ce la fai a raggiungere i tuoi obiettivi! Purtroppo può capitare che l'ago della bilancia sia fermo, ed è difficile sapere le cause, soprattutto quando ti sembra di aver rispettato la dieta alla lettera.

Hai mangiato i cibi giusti, gli spuntini all'orario prestabilito, le dosi esatte per le tue ricette light, ma niente. E allora cosa hai sbagliato?

Ecco 10 possibili cause del tuo mancato dimagrimento:

Hai inserito male i dati durante l'iscrizione a Melarossa

non dimagrisci perchè hai sbagliato i tuoi dati

Un po' per la fretta, un po' per la poca attenzione, durante l'iscrizione a Melarossa forse hai commesso qualche errore nel compilare i campi delle attività quotidiane. ottenendo una dieta con un apporto calorico superiore al tuo fabbisogno e questo probabilmente non ti fa dimagrire. Questa potrebbe essere una risposta alla domanda "Perché non riesco a dimagrire?". In questo caso, verifica e modifica le tue Attività sia feriali che festive e riceverai una dieta adatta alle tue reali esigenze.

Non pratichi abbastanza sport

se non dimagrisci è perchè fai poco sport

Non prendi più l'ascensore e fai le scale, però non basta! Non devi diventare un assiduo frequentatore della palestra, ti basta una passeggiata di 30/40 minuti al giorno per velocizzare il metabolismo e favorire il dimagrimento. Cerca poi di cogliere ogni occasione della giornata per avere uno stile di vita attivo! Prova a rimetterti in forma in 13 settimane con il programma di camminata di Melarossa.

Non bevi quanto dovresti

non dimagrisci perchè bevi poco

È importante bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno per aiutare il drenaggio dei liquidi. E nella scelta dell'acqua è bene privilegiare quella oligominerale. A volte ti scordi di bere? Aiutati con la nostra app AquaClock che ti ricorda di bere la giusta quantità di acqua durante la giornata

Ti concedi troppi sgarri

Non sgarrare se vuoi dimagrire

Uno sgarro ogni tanto può andare bene, del resto una dieta senza sgarri che dieta sarebbe? Ma se questa abitudine diventa frequente, allora è meglio metterle un freno. Se poi eccedi, non variare la dieta, ma rimedia subito con un po' di attività fisica!

Stai guadagnando massa magra

non dimagrisci perchè guadagni massa magra

È possibile che tu stia trasformando la massa grassa in massa magra che (a parità di peso!) rende la tua figura più snella. Dovresti in questo caso aver perso in centimentri. Ricorda che il peso è solo una delle variabili del buon andamento della dieta, insieme a misure, energia e benessere generale!
Per capire qual è il percorso di dimagrimento giusto per te leggi il nostro articolo.

Stai vivendo un momento particolare della tua vita

non dimagrisci perchè è momento particolare

Ancora non hai trovato la risposta alla domanda "Perché non riesco a dimagrire?". A volte non basta attenerti alla dieta per dimagrire, ci sono dei momenti particolari della vita che possono condizionare negativamente la perdita di peso. Uno di questi è la menopausa, oppure lo stress! Una delle causa del mancato dimagrimento può essere legata proprio a questo, perché anche il metabolismo risente dello stress della mente. Prenditi una pausa dagli impegni e dedica un po' di tempo a te stesso! Un consiglio? Rilassati colorando uno dei nostri mandala.

Hai un metabolismo pigro

non dimagrisci perchè hai metabolismo pigro

Con l'avanzare degli anni il metabolismo diventa più lento, ma può capitare a chiunque. Magari in passato hai provato tante diete nutrizionalmente squilibrate e ora il tuo organismo non ti ascolta più. Per riprendere il regolare dimagrimento segui la sana alimentazione e fai molto movimento, sfruttando tutte le occasioni per avere giornate dinamiche. Può sembrare assurdo, ma anche saltare i pasti o ridurre autonomamente le calorie della dieta può bloccare il metabolismo, quindi attenzione a non prendere iniziative sbagliate, sarebbe controproducente! Leggi tutti i consigli per riattivare un metabolismo pigro.

Non sei abbastanza convinto di quello che stai facendo

non dimagrisci perchè non sei coinvolto

Forse sarebbe il caso di chiederti "voglio davvero dimagrire"? Non basta attenerti alle dosi consigliate, evitare cibi grassi o troppo zuccherati, bere acqua e fare attività fisica per perdere peso. È necessario supportare la tua scelta con convinzioni forti, essere costante e soprattutto tenere duro nonostante le difficoltà. La motivazione è tutto.
Melarossa ha selezionato per te i 10 mantra che aiutano a seguire la dieta con la giusta fiducia in se stessi.

Sei poco paziente e hai aspettative troppo alte

se non dimagrisci devi avere più pazienza

Se credi di poter dimagrire in poco tempo ti sbagli di grosso, l'importante è avere pazienza, non affrettare i tempi, cercare di ragionare per obiettivi e darti dei traguardi possibili. Ognuno di noi è diverso e reagisce in modo differente alla dieta, ma non scoraggiarti! Anche se ci metterai un po' di più, una volta raggiunto il risultato, la soddisfazione sarà comunque grandissima e ne sarà valsa la pena.

Hai raggiunto una fascia normopeso

non dimagrisci perchè sei normopeso

Hai già perso diversi chili e, proprio quando ti avvicini al tuo obiettivo, il dimagrimento si blocca. È possibile che succeda se hai raggiunto un peso che rientra nella fascia normopeso, in questo caso il tuo organismo tende a preservare delle riserve di grasso, bloccando l'ago della tua bilancia. Hai raggiunto un peso salutare ma se vuoi perdere ancora quei due-tre chili per sentirti più a tuo agio con il tuo corpo, sii paziente, aumenta l'attività fisica e integra la tua dieta con verdure crude e scondite da mangiare come extra.

Perdere un chilo a settimana senza rischi si può!

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In una dieta sana, non bisogna avere fretta di perdere peso: l'obiettivo ideale dovrebbe essere quello di perdere un chilo a settimana. Dimagrire, infatti, vuol dire cambiare il rapporto tra massa grassa e massa magra e questo non può accadere senza limiti o troppo velocemente.

Così, per esempio, una dieta che promette dimagrimenti miracolosi, di molti chili a settimana, deve subito farci diffidare: non è possibile, ma soprattutto non è salutare. Dimagrire un chilo a settimana è l’obiettivo massimo (e possibile) che possiamo prefiggerci e che la dieta Melarossa può aiutarti a raggiungere: per eliminare 1 kg di massa grassa in una settimana, infatti, è necessario “bruciare” circa 7.000 kcal e il modo più salutare per farlo è abbassare il nostro fabbisogno di circa 1.000 kcal al giorno.

A fine settimana, tutto il negativo in più segnato eventualmente dalla bilancia, sarà dovuto probabilmente alla perdita d’acqua, che poi si finisce per recuperare nel giro di qualche giorno, per via del normale drenaggio. Perdere un chilo a settimana, è comunque un traguardo perfetto perché consente di non demotivarsi davanti a obiettivi irraggiungibili e di avere risultati tangibili in tempi relativamente brevi, aspetto importante perché in ogni dieta la motivazione è fondamentale.

Perdere un chilo a settimana: le regole

Un regime dietetico va modulato secondo le specifiche esigenze individuali, ma esistono delle norme fondamentali sempre valide.

Esercizio fisico

Aiuta moltissimo a scuotere il metabolismo e mantenere in forma l’intero apparato cardio-circolatorio. Non è indispensabile seguire un elaborato corso in palestra, basta mezz’ora di attività aerobica (anche solo camminare a passo spedito) al giorno e un po’ di accortezza nell’approfittare di ogni momento per essere attivi: per esempio, è un’ottima abitudine fare le scale anziché prendere l’ascensore e camminare per casa anziché starsene fermi.

Mangiare meglio

Per perdere un chilo a settimana, bisogna sì mangiare di meno, ma soprattutto meglio: è bene variare il più possibile gli alimenti, limitare al massimo le sostanze grasse, eliminare fritti, condimenti e salse.

Via la bilancia

Meglio non pesarsi tutti i giorni, perché il peso può essere influenzato dall’equilibrio idrico che cambia quotidianamente; i progressi di una dieta sana ed equilibrata li noteremo sentendoci più in forma e notando che i pantaloni sono più comodi.

L'acqua come alleata

È fondamentale bere molto, almeno 1,5 litri d’acqua al giorno, che non solo è salutare, ma aiuta anche a sentir meno la fame.

Conoscere i valori nutrizionali

È importante avere cognizione dell’apporto calorico e dei nutrienti di ogni cibo, il che consente di fare scelte consapevoli a tavola (e dunque di mangiare un alimento ipercalorico e grasso solo se se ne ha veramente voglia e non tanto per) e non mettere a rischio l'obiettivo di perdere un chilo a settimana.

Attenzione alle bevande

Bisogna ridurre al minimo indispensabile le bibite gassate e le bevande alcoliche.

Si agli snack

È buona norma fare piccoli e leggeri spuntini durante il giorno, in modo da non arrivare ai tre pasti principali troppo affamati, evitando però con cura gli snack ipercalorici preconfezionati, preferendo, invece, un frutto, una verdura, uno yogurt o una delle barrette ai cereali di Melarossa.

Non avere fretta

È utile mangiare lentamente, per digerire meglio e dare tempo al cervello di avvertire il senso di sazietà.

Il riposo ha il suo peso

Bisogna cercare di dormire sempre sette-otto ore per notte, il che consente di bruciare meglio le calorie nel corso della giornata successiva.

Seguendo queste poche e semplici regole, l'obiettivo di perdere un chilo a settimana e ritrovare la linea che desideri sarà più a portata di mano che mai!


10 cibi per depurarsi a tavola

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Depurarsi è importante in ogni stagione, non solo d'estate. Durante l'inverno, mangiare di più è naturale ma non deve diventare la regola: se non hai uno stile di vita sano e gli sgarri sono frequenti, il tuo organismo subisce uno stress che spesso si manifesta con stanchezza, gonfiore e spossatezza.

"Gli eccessi alimentari, infatti" – ci spiega il dottor Piretta (nutrizionista della SISA) - "soprattutto se determinati dall'assunzione di una grande quantità di zuccheri e calorie, tendono a stimolare un aumento dell’insulina e del deposito di grassi nel nostro organismo".

Come rimediare agli stravizi invernali? La soluzione è riequilibrare, con un'alimentazione sana, lo stress calorico-ossidativo a cui abbiamo sottoposto il nostro organismo. E aiutarlo a depurarsi ogni giorno, scegliendo i cibi giusti.

Ci sono infatti degli alimenti depurativi che possono aiutarti a smaltire le tossine: per cominciare sono quelli ricchi di antiossidanti e vitamine, nostre principali difese contro i radicali liberi. In questo senso, ci spiega il dottor Piretta, possiamo considerare utili i pomodori, i frutti di bosco e gli agrumi.

Inoltre, contro il gonfiore, sì agli alimenti diuretici, quelli ricchi di acqua e poveri di sale, in particolare alcuni tipi di frutta e verdura come i finocchi e le zucchine. Per potenziarne l'effetto diuretico, è consigliabile bollire le verdure per fare in modo che i sali minerali si eliminino, disperdendosi nell’acqua di cottura. E poi assumere il liquido, come brodo vegetale o come infuso. Naturalmente, questo consiglio vale solo se cerchi un effetto diuretico. I sali minerali, infatti, sono una componente essenziale di una sana alimentazione, quindi è importante non disperderli, tranne appunto in situazioni specifiche.

E allora, Melarossa ti svela la top ten degli alimenti depurativi! Questi cibi ti aiuteranno a ritrovare la forma fuori e dentro, agendo direttamente su fegato e reni: provali e avrai una pelle più bella e più sana, dormirai meglio e ti sveglierai con un bel sorriso!

Per aumentare i benefici e aiutare il tuo organismo a depurarsi, non dimenticare che è importante anche bere tanta acqua (almeno 1,5 litri al giorno), riposare bene e fare sport...per trovarsi in piena forma!

Il broccolo

broccoli, 10 cibi per depurarsi

I broccoli, il cavolo e la verza appartengono alla stessa famiglia delle Brassica. Questi vegetali contengono delle sostanze che sono risultate essere molto utili nella prevenzione del tumore alla prostata. Ricchi di fibre, antiossidanti e vitamina C, favoriscono l'eliminazione delle tossine.

I fagiolini

fagiolini, 10 cibi per depurarsi

I fagiolini sono dei legumi che hanno caratteristiche un po’ diverse dagli altri, in quanto contengono una minore quantità di proteine e un’elevatissima quantità di acqua, intorno al 90%. Sono inoltre ricchi di potassio e di fibre, svolgono un'azione depurativa e aiutano il lavoro dei reni.

Il carciofo

carciofo, 10 cibi per depurarsi

I carciofi posseggono la maggior quantità di fibra del mondo vegetale, addirittura 5 grammi. E' una fibra solubile, che svolge un ruolo molto importante nel tenere bassi i valori di colesterolo e di glicemia nel sangue: questo rende il carciofo una fibra estremamente utile per i disturbi metabolici, ma non solo. Contiene infatti anche una sostanza chiamata cinarina, che sembre giocare un ruolo importante nella protezione delle cellule del fegato.

L'asparago

asparagi, 10 cibi per depurarsi

Tra i vegetali, gli asparagi sono l'alimento con il maggior contenuto proteico – il 4% , secondo solo ai legumi. Contengono anche moltissima fibra e acqua e sono quindi molto utili per migliorare la funzionalità renale e per depurarsi.

Il prezzemolo

prezzemolo, 10 cibi per depurarsi

Il prezzemolo è ricco di vitamina C e di carotenoidi che servono per la formazione della vitamina A. Purtroppo se ne usa in quantità troppo piccole perchè possa essere di aiuto. Le radici e gli oli essenziali sono ricchi di apiolo, che svolge un'attività eccitante sulla muscolatura liscia dell'utero.

La mela

mela, 10 cibi per depurarsi

La mela contiene considerevoli quantità di fitosteroli e pectina che regolarizzano il transito intestinale. Inoltre è un frutto ricco di fibre e contiene anche vitamin. Masticare una mela a fine pasto favorisce l'igiene orale.

Il limone

limone, 10 cibi per depurarsi

Il limone è importante perchè, oltre a fornire una buona quantità di acido citrico e vitamina C, rende più disponibile il ferro presente nella carne. La vitamina C ha infatti la proprietà di trasformarlo in una forma molto più assorbibile dal nostro intestino, quindi è un abbinamento molto utile, soprattutto per le persone che hanno carenza di ferro.

L'aglio

aglio, 10 cibi per depurarsi

L'aglio è un condimento estremamente importante: è utile per dare sapore agli alimenti ma ha anche benefiche proprietà nutrizionali. Ha un effetto antiaggregante, quindi favorevole per il sistema cardiovascolare e tende a proteggere il sistema immunitario e a tenere sotto controllo la pressione arteriosa.

Il peperoncino

peperoncino, 10 cibi per depurarsi

Il peperoncino è ricco di vitamina C e contiene capsicina, che attiva la produzione di succo gastrico, quindi favorisce la digestione.

Il finocchio

finocchi, 10 cibi per depurarsi

Il finocchio è depurativo, soprattutto grazie all’effetto stimolante della diuresi e della funzionalità intestinale. Tonifica il fegato. Il finocchio crudo apporta solo 9 cal per 100 gr quindi consumalo spesso e volentieri!

L'alternativa alle verdure: gli smoothies

Ecco un altro modo, altrettanto sano, per ottenere un effetto diuretico e depurarsi assumendo le verdure in modo divertente: gli smoothies!

Ecco una ricetta deliziosa provata per te!

Ingredienti:

  • 4 mele Granny-Smith
  • 200 g di finocchio
  • 20 cl di succo di carote biologico
  • la spremuta di 2 limoni verdi
  • sale q.b

Preparazione:

Lava il finocchio e taglialo a dadini. Versalo nel mixer, aggiungi il succo di carote e filtra. Sbuccia le mele togliendo i semi e tagliale a dadini, versale nel mixer e aggiungi anche il succo di limone. Puoi bere lo smoothie subito o metterlo in frigo per qualche minuto.

10 cambiamenti per migliorare sia fuori che dentro

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Con l'inizio dell'anno nuovo come sempre partono i buoni propositi: è normale, gli esseri umani hanno una naturale tensione al miglioramento, e così avere 365 giorni davanti per raggiungere obiettivi e mete a lungo desiderate è spesso stimolo per programmare quei cambiamenti che tanto vogliamo nelle nostre vite, come buttare giù finalmente quei chili di troppo.

In questo momento di grande motivazione, Melarossa vuole darti un'ulteriore spinta verso il successo, ricordandoti che spesso sono i piccoli cambiamenti quelli che più ti assicurano il raggiungimento del traguardo.

Porsi degli obiettivi di cambiamento troppo drastici è un rischio, mentre invece partendo dalla modifica di piccole abitudini ti troverai, senza neanche accorgertene, ad avere per le mani un cambiamento importante, che coinvolge non solo il tuo aspetto fisico, ma anche il modo in cui ti poni verso te stesso.

Sei pronto a partire? Comincia domani ad apportare questi 10 cambiamenti nella tua vita quotidiana: dimagrire sarà molto più facile di quello che pensi!

Passa dall'autocritica all'amore per te stesso

Non potevamo non cominciare da questo punto. È il mattoncino fondamentale, la base per raggiungere tutti i nostri obiettivi. L'autocritica continua non ti aiuterà a essere più motivato, anzi. Seguire una dieta è un modo di prenderti cura di te e di amarti: quindi se continui a trattarti male, giudicando ogni inciampo o difficoltà, dimagrire diventa un traguardo impossibile

Passa dall'ascensore al fare le scale

L'attività fisica quotidiana è fondamentale in un programma di dimagrimento e di raggiungimento di un generale benessere. Non riesci a iscriverti in palestra o ad andare a camminare all'aria aperta per problemi di tempo?

Comincia immediatamente ad abolire l'ascensore dalla tua vita: quelle scale che comincerai a fare ogni giorno, non solo ti stimoleranno a muoverti di più, ma ti porteranno grandi risultati in termini di tonificazione e consumo di calorie.

Dai spazio alla frutta e fai bye-bye ai succhi di frutta

La frutta fresca è sempre preferibile ai succhi: quando mangi un frutto assumi molte più fibre di quando invece ne bevi il solo succo, con vantaggi per il tuo intestino, ma anche in termini di sazietà. Senza considerare che alcuni succhi hanno anche zuccheri aggiunti e quindi sono più calorici.

Mangiare una mela ti farà sentire più sazio rispetto ad una bottiglietta di succo, quindi tenderai a gestire e a rispettare in maniera migliore i pasti previsti dalla dieta.

Passa dalle patatine in busta ai popcorn fatti in casa

Le patatine in busta sono davvero un alimento da mangiare con estrema moderazione, poiché sono estremamente caloriche, piene di sale e contengono un'elevata quantità di grassi.

Il pop corn può essere una valida alternativa per uno spuntino più sano: 25 gr di mais si trasformano in 120 gr di pop corn, con un totale di 88 calorie. Cerca di non esagerare con il sale e se possibile usa olio di oliva extra vergine per prepararli. Vedrai che sostituire le patatine che mangi di solito con questo snack farà scendere senza fatica il conteggio quotidiano delle calorie.

Mai provato la cannella al posto dello zucchero?

Usando la cannella al posto dello zucchero puoi risparmiare quasi 70 calorie a tazza: non male no? E non è l'unico beneficio della cannella, che riesce anche a controllare i livelli di glicemia nel sangue e quindi ti aiuterà a tenere a bada la voglia di dolce.

Smettila con le scuse

A volte rischiamo di essere i primi nemici di noi stessi, inventando una scusa qua e una scusa là per non partire mai con quei piccoli cambiamenti che ci aiuteranno a stare meglio.

Smettila di utilizzare scuse con te stesso e vedrai che i buoni propositi si trasformeranno in magnifiche realtà!

Passa dal sale alle spezie

Troppo sale può diventare un nemico della salute e della dieta, perché causa ritenzione idrica e aumenta il rischio di ipertensione.

Imparare a usare le spezie invece del sale non solo aiuterà la tua silhouette, ma sarà anche un modo per giocare in salute con nuovi sapori, rompendo la monotonia in cucina.

Prenditi il tempo per fare una colazione completa

Cominciare la giornata bevendo un rapido caffè al volo non è una buona abitudine: saltare la colazione è il modo migliore per arrivare troppo affamati a pranzo e rischiare così di mangiare più del dovuto.

Fare una colazione completa è importantissimo, perché questo pasto ti fornisce il 20-30% dell'energia necessaria per affrontare i tuoi impegni quotidiani e serve a distribuire correttamente l'apporto calorico quotidiano.

Passa a pasta e riso integrali

La procedura di raffinazione di pasta e riso elimina la crusca dai chicchi dei cereali e con essa anche importanti micronutrienti e tanta fibra.

Ricordati che la fibra aumenta il senso di sazietà e anche che riduce l'assorbimento di grassi e zuccheri, aiutandoti a controllare meglio i valori glicemici.

Lascia la severità nel 2016

Inizia il 2017 senza sensi di colpa o eccessiva severità: questo piccolo cambiamento, unito a quello del punto 1, è necessario per non cadere in negativi circoli viziosi, in cui ci auto-critichiamo severamente, sentendoci sbagliati, incapaci o non all'altezza, con il risultato di essere portati a mollare.

Smetti di essere severo con te stesso, perdonati se qualche cosa non va proprio come l'avevi programmata e mantieni alta la tua motivazione sentendoti assolutamente adeguato a raggiungere il successo che ti meriti!

 

Sì alla pizza, anche a dieta

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Riesci a resistere a tutto, ma non alla pizza? Ecco i consigli del nutrizionista per mangiarla senza sensi di colpa, anche se sei a dieta.

In un sondaggio lanciato da Melarossa è la pizza a farla da padrona nell’elenco dei cibi irrinunciabili nonostante la crisi, molto più irrinunciabile di altri simboli della gastronomia italiana, come un buon bicchiere di vino o cappuccino e cornetto al bar.
La pizza del sabato sera con gli amici sembra essere una tradizione che da nord a sud non stanca mai e a cui ben il 30,5% dei votanti ha dichiarato di non saper dire di no, neanche in tempi di magra. Se la crisi impone di ridurre i consumi, meglio tagliare su frutta e verdura biologiche, o sulla carne di qualità, addirittura su una tentazione come il cioccolato, ma la pizza non si tocca.

Quando però si tira in ballo la dieta ipocalorica, è veramente la fine per questa fantastica occasione di convivialità e buona cucina? Certo che no! Piatto ricco e nutriente, la pizza viene inserita anche nei menù Melarossa e, con qualche accorgimento, può essere gustata tranquillamente anche a dieta. Ecco i consigli del dottor Piretta, nutrizionista della SISA.

Quanto è grave concedersi la pizza il sabato sera all'interno di una dieta ipocalorica?
In una dieta ipocalorica si può tranquillamente inserire una pizza valutandola come se fosse un pasto a base di pasta ed eventualmente eliminando il pane nel resto della giornata. È importante però non accompagnare la pizza ad altri “allegati” come supplì e bruschette.

E se non si fosse a dieta ogni quanto sarebbe indicato concedersela?
Non esiste una “indicazione” specifica per la pizza. In ogni caso si tratta di un piatto completo, anche se questo ovviamente dipende dal tipo di pizza che si sceglie.

Può essere considerato un piatto unico e completo?
Si. Bisogna tenere conto del fatto che ci sono pizze più “ricche” di altre. Per esempio una margherita con prosciutto è sicuramente un piatto completo, soprattutto se seguita da una porzione di frutta.

Quali tipi di pizza sono sconsigliati a dieta?
Io sconsiglierei per chi è a dieta la pizza ai quattro formaggi, che probabilmente è tra le più caloriche.

Con cosa si può accompagnare la pizza quando si è a cena fuori?
Per una persona che non è a dieta direi che si può tranquillamente far precedere la pizza da una bruschetta. Completerei con della frutta o una macedonia evitando il dolce. Per chi è a dieta invece eviterei il prima e il dopo pizza. Al limite una fetta d’ananas al posto del dolce.

È necessario diminuire le porzioni del pasto precedente e di quello successivo quando si ha intenzione di mangiare la pizza?
Potrebbe essere una buona strategia per chi è a dieta ipocalorica. In ogni caso eviterei di mangiare la pasta nell’altro pasto principale della giornata.

In media, quante calorie ha la pizza?
Una pizza grande si aggira intorno alle 800 calorie, mentre una media intorno alle 600, ma è chiaro che la pizza con i formaggi può superare anche le 1000 calorie mentre la marinara può stare sotto le 600.

Grazie all’ABC delle sostituzioni sappiamo che tutti gli alimenti possono essere sostituiti per gruppi, ma cosa si può sostituire con la pizza nella dieta Melarossa?
Direi che possiamo inserire la pizza nel gruppo 3 dei cereali, poiché ne sono l’ingrediente prevalente.

Pizza o calzone? Ci sono differenze da un punto di vista nutrizionale fra i due alimenti?
Sostanzialmente non ci sono differenze.

Quale pizza è più indicata per non superare le calorie giornaliere?

La pizza marinara oppure la focaccia con rughetta e pachino.

È preferibile la pizza al pomodoro o la pizza bianca?
In termini di calorie e soprattutto di digeribilità è meglio la pizza al pomodoro senza mozzarella.

Quanto incide la mozzarella sull’apporto calorico della pizza?

Aggiunge circa 150 calorie.

Come gestire il senso di colpa che  ci assale dopo aver mangiato una pizza nonostante la dieta non lo preveda?
Bisogna andare a mangiare la pizza nell’ambito di una programmazione settimanale di dieta concordata con il dietologo. Se non si è a dieta…perché sentirsi in colpa per una pizza?

Pausa pranzo a dieta: è meglio un'insalata o un panino?

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Pausa pranzo per chi ha  poco tempo e segue una dieta, che mangiare? Hai 2 opzioni: l'insalata, sinonimo di leggerezza, e il panino, spesso considerato pesante e poco salutare. Il nutrizionista Luca Piretta ti aiuta a fare chiarezza e a sfatare i luoghi comuni per cui molta gente pensa che il panino sia il nemico giurato della forma fisica: non è così – la dieta Melarossa lo dimostra! -, tutto dipende dal tipo di pane che si utilizza e da come si decide di farcirlo.

 

Del resto anche l'insalata, considerata uno degli alimenti light per eccellenza, può nascondere delle insidie. Essendo molto leggera, se mangiata da sola, senza farinacei, a volta non soddisfa l'appetito e favorisce gli attacchi di fame pomeridiani, mentre se è troppo abbondante (con patate, formaggi, salse e condimenti in eccesso) diventa più calorica di un panino equilibrato.

Pausa pranzo: che sia panino o insalata, l'importante è la varietà! Regalati una pausa di piacere e usa il nostro servizio sostituzioni per cambiare ogni giorno i tuoi panini ( ricette panini) e le tue insalate in funzione dei tuoi gusti. Prova anche le nostre ricette pane perché, con il pane fatto in casa, la pausa pranzo con un panino è molto più gustosa!

Leggi i consigli del nutrizionista, scopri se le tue convinzioni su panini e insalate sono giuste o sbagliate e impara a mangiare sano anche quando hai poco tempo!

Il panino durante la pausa pranzo è pesante

Falso. Dipende molto dal “companatico”. Lattuga, pomodoro e mozzarella non sono affatto pesanti, se invece lo farciamo con speck e brie diventa un panino “calorico”. La “pesantezza” intesa come difficoltà a digerire spesso è legata alla velocità con cui lo si mangia.

Mangiare un'insalata a pranzo è meglio per chi è a dieta

Vero /falso. Sicuramente per una persona a dieta la classica insalata rappresenta un piatto meno calorico, ma attenzione. Se nell’insalata mettiamo 2 cucchiai di olio o la maionese e aggiungiamo del mais o della fontina, allora diventa un piatto più calorico del panino.

Insalate e panini rappresentano un pranzo equilibrato

Vero. Sia un’insalata che un panino possono essere un piatto equilibrato, anche se considero consigliabile distribuire le calorie giornaliere in modo equilibrato, sia in termini di distribuzione calorica (20% a colazione, 10% a metà mattina, 30% a pranzo, 10% a metà pomeriggio e 30% a cena) che in termini di contenuti, nell’arco della giornata più che all’interno dello stesso pasto.

Il vantaggio è la varietà

Vero. Non bisogna mai commettere l’errore di considerare un tipo di alimento sufficiente a coprire i fabbisogni nutrizionali. Per questo variare è fondamentale anche all’interno di uno stesso gruppo alimentare.

Va bene farcire tutti i giorni il proprio panino con i salumi

Falso. Non conviene utilizzare tutti i giorni i salumi nel panino. Ogni tanto ci si può concedere la mortadella o il salame perché, anche quando si è a dieta, nessun alimento è vietato. Se si segue una dieta da 1100 Kcal, per esempio, un panino da 70 gr (meglio se integrale) con 40 g di mortadella, completato con delle verdure crude scondite e della frutta per aumentare il senso di sazietà, rappresenta un pranzo equilibrato. Naturalmente, per farcire il proprio panino è meglio privilegiare il prosciutto (possibilmente sgrassato) o la bresaola o il tacchino.

Fa male mangiare tutti giorni un panino o un'insalata

Falso. Non fa male se si alterna il panino con l’insalata!

 

 

ABC delle sostituzioni dei cibi: cereali, derivati e tuberi

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La dieta Melarossa è equilibrata, varia e soprattutto personalizzata: è costruita sui tuoi bisogni e sul tuo stile di vita e in più ti offre un servizio di sostituzione dei cibi che renderà la tua alimentazione quotidiana perfettamente tarata sui tuoi gusti.

Infatti, Melarossa ti fornisce un menù settimanale in cui è possibile sostituire i cibi: così non sarai forzato a mangiare qualcosa che non gradisci e potrai rispettarla con più facilità. Se hai fatto tardi e hai dimenticato di comprare le patate previste dal tuo menù, sarà sufficiente consultare una delle nostre guide e il problema sarà risolto: nessuno sgarro e niente stress!

È per questo motivo che abbiamo deciso di preparare una serie di guide per gruppi di alimenti in cui ti spiegheremo nel dettaglio come sostituire al meglio i cibi previsti dalla tua dieta.

Ovviamente, devi sempre tenere presente che le sostituzioni non devono essere una regola, ma un aiuto per situazioni in cui hai necessità di fare una variazione: ti suggeriamo di attenerti sempre il più possibile alla dieta che ti è stata data, perché seguire da vicino il tuo menù, pur con qualche piccola libertà, ti darà una mano a raggiungere il tuo obiettivo nei tempi previsti.

Cominciamo con il gruppo dei cereali e dei derivati che, secondo i principi e le regole della Dieta Mediterranea a cui si ispira la dieta Melarossa, devono apportare il 50-55% dell'energia quotidiana della dieta.

L'ABC delle sostituzioni dei cereali, derivati e tuberi

Nella tabella qui sotto troverai tutti gli alimenti inclusi nella dieta Melarossa che fanno parte del gruppo dei cereali, dei derivati dai cereali e dei tuberi.

Due importanti annotazioni:

  1. Nella tabella è stata inserita anche la pizza. Devi però tenere presente che per la pizza non esiste una regola che puoi seguire per calcolare da solo le sostituzioni, in quanto è un insieme di più ingredienti e quindi differisce nei principi nutritivi e nelle calorie a seconda di quanto è grande, di come è preparata, di come è condita etc Nel caso la tua dieta prevedesse la pizza e ti trovassi nella situazione di volerla sostituire, dovrai seguire le indicazioni che ti vengono date sul tuo profilo personale Mymelarossa e che tengono conto di tutte le variabili relative agli alimenti più complessi.
  2. Quando parliamo di pasta (inclusa quella all'uovo), ci riferiamo solo a quella secca. Questo perché la pasta secca è disidratata e ha un contenuto di acqua abbastanza "fisso", mentre quella fresca lo può avere molto variabile a seconda di come viene preparata e quindi non rientra nella tabella delle sostituzioni.

Ecco la tabella completa!

Clicca qui per stampare la tabella

Tabella cereali, derivati e tuberi

Come sostituire i cereali e i derivati dei cereali tra loro

Ricorda un principio importante, fondante della dieta Melarossa: ok sostituire, ma sempre alternare.

Sostituire non significa mangiare sempre la stessa cosa. Se ami più il pane delle patate o il riso più del farro, non significa che tu debba scegliere sempre quelli. Al contrario, la sostituzione è anche uno strumento per rendere più ampia la tua dieta, nel rispetto della varietà.

Qualche piccola regola generale

Tabella regole generali sostituzioni gruppo cereali, derivati e tuberi

Clicca qui per stampare la tabella

Le proporzioni di cereali e derivati

Cereali in chicchi, farine, pasta

La sostituzione tra loro degli alimenti di questo gruppo (pasta, riso, cous-cous, orzo, farina di polenta etc etc) è semplicissima: il peso rimane uguale, a 50 gr di uno corrispondono 50 gr dell'altro!

L'importante è che i condimenti previsti dalla ricetta non vengano assolutamente modificati.

Guarda la tabella e vedrai come è semplice gestire le sostituzioni:

Tabella sostituzioni cereali e derivati

Clicca qui per stampare la tabella

Pane

Con il pane le cose cambiano leggermente. La porzione di pane prevista può essere sostituita sia con i cereali sia con i derivati dai cereali seguendo questa semplice regola che trovi nella tabella.

ABC sostituzioni: tabella del pane

Clicca qui per stampare la tabella

Attenzione!

La dieta panino e la dieta onnivora sono strutturate in maniera diversa, sia a livello calorico che nutrizionale, sia quotidianamente che settimanalmente. Per questo motivo è sconsigliato trasformare i pasti onnivori in panini e viceversa.

Ovviamente la vita quotidiana può avere esigenze diverse quindi, sporadicamente (una o due volte a settimana), per problemi di vario genere (come ad esempio la palestra o un giorno di ferie che porta a mangiare a casa invece che fuori) si può mangiare il panino al posto del pasto completo o viceversa.

Di norma, invece, è bene considerare che le sostituzioni con il pane valgono solo quando nella tua dieta si parla di pane inteso come accompagnamento del piatto principale.  Se stai seguendo la dieta panino, puoi sostituire il panino previsto dal tuo menù seguendo le opzioni che ti vengono date nel tuo profilo personale Mymelarossa.

Patate

Puoi sostituire le patate sia con i cereali sia con i derivati dai cereali, sia con il pane, sia con alcuni alimenti composti come gnocchi o crackers.

Eccoti la tabella con le proporzioni.

ABC sostituzioni: tabella delle patate

Clicca qui per stampare la tabella

Altri alimenti del gruppo cereali, derivati e patate

Per le sostituzioni di alcuni alimenti, composti da più ingredienti, le regole da seguire per scambiarli sono leggermente più complesse.

Puoi però cliccare qui per stampare la tabella che riassume le principali sostituzioni per avere sempre sott'occhio come gestirle!

ABC sostituzioni: tabella altri alimenti

La tabella completa con tutte le conversioni

Per darti un quadro unico e completo di tutte le sostituzioni degli alimenti di questo gruppo tra di loro, abbiamo creato un'unica tabella in cui sono riportate tutte le sostituzioni con le grammature corrette.

Clicca qui per stampare la tabella!

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